Il vino Negroamaro è un vino rosso prodotto nel Salento. Il nome significa “uva nera” nel dialetto locale. È prodotto con l’uva Negroamaro, che esiste fin dal 1200 e si pensa sia nata in Grecia e si sia diffusa in Europa in quel periodo.
Le uve sono coltivate in piccoli vigneti chiamati “masseria”, che si trovano in tutto il Salento. Questo permette un maggiore controllo su ogni lotto prodotto, il che significa che avrete sempre un vino di alta qualità!
Vino Negroamaro di ottima qualità
È adatto anche per essere servito a casa, oltre che al ristorante, il che lo rende ideale per ogni occasione. È il vino perfetto da gustare con gli amici e la famiglia quando si desidera qualcosa di leggero ma saporito.
Il vino ha un colore chiaro, che è comune a molti vini rosati. Non è eccessivamente dolce o secco e presenta un buon equilibrio tra i due. L’aroma è leggero e fruttato, con note di ciliegia e agrumi.
Prodotto con le migliori uve Negroamaro, questo vino, ottenuto dalle migliori uve Negroamaro del Salento, ha un colore rubino intenso con belle sfumature granate. Il suo sapore forte e intenso lo rende ideale per l’abbinamento con piatti di carne sostanziosi come l’agnello o il vitello.
Qual è la differenza tra Primitivo e Negroamaro?
Il Primitivo e il Negroamaro sono due varietà di uva rosse coltivate principalmente nella regione della Puglia, in Italia.
Il vino Primitivo è un vino rosso intenso e robusto, con un alto contenuto di alcol e tannini. Ha un sapore fruttato di frutti di bosco, prugne e ciliegie e può essere leggermente speziato. È spesso invecchiato in botti di rovere per sviluppare i suoi sapori e la sua complessità.
Il vino Negroamaro, d’altra parte, è anche un vino rosso intenso ma ha una struttura più morbida e meno tannica rispetto al Primitivo. Ha un sapore fruttato di prugne e ciliegie scure, ma può anche avere sentori di spezie e liquirizia. È spesso invecchiato in botti di acciaio inox per mantenere la sua freschezza e il suo sapore fruttato. In generale, il vino Primitivo è più intenso e robusto del vino Negroamaro, ma entrambi sono vini rossi deliziosi e rappresentano bene la regione della Puglia.
Il termine “vino tannico” si riferisce ad un vino rosso giovane che presenta un alto contenuto di tannini, sostanze presenti nella buccia e nei vinaccioli dell’uva che conferiscono un gusto astringente e allappante. I tannini possono provenire anche dal legno delle botti di maturazione o di invecchiamento.
Un vino tannico non è né un bene né un male in sé, dipende dalle preferenze personali e dalle caratteristiche del vino stesso. Un buon vino rosso deve essere tannico, ma non eccessivamente, e deve essere ben bilanciato da altre caratteristiche come alcol, corpo, morbidezza, persistenza e amabilità.
Cosa abbinare al Negroamaro?
Per abbinare questo vino al cibo giusto, è necessario conoscere il suo sapore. I sapori principali sono quelli dei frutti rossi (come ciliegie e frutti di bosco) con note di vaniglia e cioccolato.
Questo lo rende un buon abbinamento con le verdure grigliate e il barbecue, perché anche questi cibi hanno sapori forti che possono contrastare l’audacia del vino. Si abbina bene anche a formaggi stagionati come il parmigiano o il cheddar, perché hanno sapori simili e sono ricchi di consistenza, che completano la cremosità del vino Negroamaro del Salento.
Il Negroamaro del Salento è un ottimo vino da abbinare a carni rosse e formaggi stagionati. Può essere gustato anche con pasta, pizza e prosciutto. Provatelo con salumi e affettati per un’esperienza ancora più deliziosa! Se cercate qualcosa di più leggero e fresco, abbinate il vostro vino Negroamaro del Salento anche a verdure grigliate o a cibi da barbecue come ali di pollo o costine!
Manuela –
Ho amato questo vino. Nonostante io preferisca il vino bianco, ho apprezzato tantissimo la capacità di questo vino di abbinarsi facilmente alla carne, ma anche ai formaggi stagionati, insomma perfetto per un aperitivo con taralli, affettati e formaggio. Il colore poi è stupendo, un rosso brillante, tendente al porpora. voto altissimo.
Agata R. –
Il Negroamaro, così come il vino Primitivo, è uno dei vitigni autoctoni a bacca rossa più famosi del territorio del salento, anche se ha ricevuto la Denominazione d’Origine Controllata Negroamaro di Terra d’Otranto solo nel 2011.
Il mio è stato senz’altro amore a prima vista per questo vino, benché personalmente abbia una predilezione per i vini bianchi. In particolare, appena versato sono rimasta colpita dal suo colore rosso rubino e dal suo inconfondibile profumo forte e fruttato. Il sapore è intenso e persistente, con sapori di frutta matura. Le uve di Negroamaro, avendo rispetto ad altri vini, come ad esempio il vino Primitivo, una maggiore quantità di zuccheri, hanno per effetto della fermentazione la caratteristica di rendere i vini più corposi ma allo stesso tempo morbidi ed equilibrati. Caratteristiche che io amo particolarmente. Il Negroamaro è, inoltre, un vino molto versatile che si sposa bene con pietanze ricche di gusto della tradizione locale della terra del salento, come carne d’agnello, carni alla brace, selvaggina e formaggi stagionati.
Io ad esempio l’ho abbinato ad un secondo di polpette al sugo, ma potete anche servirlo per accompagnare un tagliere di formaggi stagionati e salumi. Attenzione alla temperatura, va servito rigorosamente a 16/18°C.
Rapporto qualità/prezzo ottimo.
Elisa –
Il vino più buono che abbia mai provato, sto proprio parlando del Negroamaro del Salento Terra Harenae che ho acquistato nello shop online di Oro del Salento!
Il vino Negramaro è una delle assolute eccellenze dell’area salentina, dove l’omonimo vigneto ha trovato un territorio con particolari caratteristiche geologiche e climatiche ideali al suo sviluppo!
È un vino realizzato in purezza al 100% da uve!
Mi ha colpito subito il suo colore che risulta cristallino che si contraddistingue da un bel rosso rubino consistente come piace a me!
Un vino davvero molto equilibrato in tutte le sue caratteristiche; è un vino leggero, giovane e davvero fresco!
Lo consiglio in abbinamento a tantissime ricette e perfetto per ogni tipo di pasto dall’antipasto al dolce!
Ad esempio io l’ho sorseggiato davanti a un bel tagliere di salumi e formaggi e crostini misti!
Ovviamente l’ho accompagnato anche dai gustosissimi taralli sempre di Oro del Salento!
Ma si abbina anche ai primi piatti saporosi e strutturati, ad arrosti di carni rosse e bianche!
Riconoscerei questo vino tra mille altri vini anche fra tanti anni grazie alle sue note fragranti di erbe balsamiche, toni floreali e sapori di varia frutta matura!
Un vino di cui vi innamorerete anche voi al primo sorso!
Roberto –
Il Vino Negroamaro del Salento di Oro del Salento è un vino rosso rubino, prodotto con uve Negroamaro al 100%.
Pregi: sapore morbido ed equilibrato con note balsamiche e fruttate, ottimo abbinamento con carni, formaggi e antipasti, e una gradazione alcolica del 13%.
Difetti: potrebbe non essere adatto a chi preferisce vini più robusti o con una struttura tannica più marcata.
Un vino versatile e delizioso per ogni occasione.