Il pomodoro è il frutto della pianta Lycopersicon esculentum, ed é alle volte chiamato “pomo d’oro“, probabilmente grazie alle varietà di pomodoro di colore giallo, arancio e mandarino.
Indipendentemente dal suo nome, il pomodoro è un alimento meravigliosamente popolare e versatile.
Lo si può trovare in più di un migliaio di varietà diverse che variano per forma, dimensione e colore, dai piccoli pomodorini, a brillanti pomodori gialli, alla forma a pera e verde, famosa per la sua preparazione fritto della cucina sudamericana.
Solo i frutti di questa pianta possono essere mangiati, poiché le foglie contengono spesso concentrazioni potenzialmente problematiche di alcuni alcaloidi.
La polpa del pomodoro è costituita da semi sdrucciolevoli circondati da una matrice acquosa.
Anche se i pomodori sono frutti in senso botanico, non hanno la dolcezza tipica di altri frutti. Hanno invece una dolcezza sottile che viene completata da un gusto leggermente amaro e acido. Sono preparati e serviti come altre verdure e sono spesso classificati come fra gli alimenti più sani del mondo.
Anche se i pomodori sono disponibili bene o male tutto l’anno, alcuni tra i più deliziosi vengono coltivati in tarda primavera o all’inizio dell’estate e maturano da luglio a settembre.
Lo sapevate che i pomodori non devono essere di un colore rosso intenso per essere una fonte eccezionale di licopene? Il licopene è un pigmento carotenoide che è stato a lungo associato con il colore rosso intenso di molti pomodori.
Un piccolo studio preliminare su uomini e donne sani, ha dimostrato che il licopene dei pomodori arancioni può essere assorbito meglio rispetto a quello dei pomodori rossi.
Dei ricercatori hanno effettuato uno studio, eliminando dalla dieta di donne post-menopausa pomodori e altri alimenti contenenti licopene per un periodo di 4 settimane hanno studiato l’effetto della mancanza di licopene sulla salute delle ossa. Al termine le donne hanno iniziato a mostrare segni di aumento dello stress ossidativo nelle loro ossa e variazioni indesiderate nel loro tessuto osseo.
I ricercatori hanno quindi concluso che la rimozione di cibi contenenti licopene (compresi i pomodori) dalla dieta aumenta il rischio di osteoporosi.
È stato inoltre dimostrato che pomodori freschi o gli estratti di pomodoro contribuiscono alla riduzione del colesterolo totale, colesterolo LDL e trigliceridi. Solo di recente i ricercatori stanno cominciando a identificare alcuni dei fitonutrienti più insoliti nei pomodori, con efficacia particolarmente protettiva.
Ci sono letteralmente centinaia di varietà di pomodori nel mondo, ma noi, scegliamo generalmente sempre i medesimi, a seconda dei nostri gusti preferiti, una combinazione di sapore, consistenza e aspetto.
In termini di antiossidanti convenzionali, i pomodori forniscono una quantità eccellente di vitamina C e beta-carotene; una buona quantità di manganese minerale; e una buona quantità di vitamina E.
Questo “frutto” è anche utilissimo per la riduzione del rischio di malattie cardiache. Ci sono due linee di ricerca che hanno ripetutamente associato i pomodori alla salute del cuore. La prima, offre un supporto antiossidante e la seconda comporta la regolamentazione di grassi nel sangue.
Il cuore e la circolazione sanguigna sono addetti al trasporto dell’ossigeno, attraverso i polmoni, e lo distribuiscono in tutto il corpo.
Vale la pena notare qui che gli antiossidanti della vitamina convenzionali come la vitamina E e la vitamina C sono a volte trascurati nei pomodori a causa del contenuto di fitonutrienti unici. Eppure, la vitamina E e la vitamina C sono ottimi per il sistema cardiovascolare, e pertanto veri e propri toccasana per il cuore.
Il rischio relativamente ad alcuni tipi di cancro è legato allo stress ossidativo e all’infiammazione cronica. Per questo motivo, gli alimenti che ci forniscono elementi antiossidanti e anti-infiammatori sono spesso alimenti che mostrano proprietà di prevenzione del cancro.
Il cancro della prostata è di gran lunga il tipo più studiato di cancro in relazione all’assunzione di pomodoro.
Il verdetto della giuria qui è chiaro: i pomodori ricchi di licopene, possono sicuramente contribuire a ridurre il rischio di cancro alla prostata negli uomini.
Un nutriente chiave che ha ricevuto particolare attenzione nella prevenzione del cancro della prostata è l’alfa-tomatina, un fitonutriente che ha la capacità di alterare l’attività metabolica in via di sviluppo le cellule del cancro alla prostata.